La volpe e l’ uva.
Scritta da Esopo, tradotta in latino da Fedro.
Traducendola ulteriormente, in relazione alla carestia da Coronavirus, la volpe potrebbe essere il ministro italiano Gualtieri.
Da Reuters, in data di oggi, primo aprile (curiosa la data, vero?):
Rispetto al rapporto con l’Europa, che al momento non è riuscita a trovare soluzioni condivise per sostenere i paesi più colpiti dall’epidemia come Italia e Spagna,
Gualtieri ha ribadito che "un ricorso al Mes sulla base dei meccanismi attuali è fuori discussione”.
Il Mes, Meccanismo europeo di stabilità, “è stato concepito per affrontare choc asimmetrici, mentre questa è una crisi simmetrica che riguarda tutti, quindi un suo uso sulla base dei meccanismi attuali, almeno da parte dell’Italia, è fuori discussione”.
“Più promettenti sono il potenziamento dell’azione della Bei (Banca europea per gli investimenti) e lo strumento temporaneo di assistenza a cui sta lavorando la Commissione facendo leva sul bilancio europeo."
"Ma servono soluzioni nuove che garantiscano parità di condizioni e definiscano una risposta comune e solidale adeguata”, ha spiegato Gualtieri.
Ipse (la volpe Gualtieri) dixit.
In Italia.
In Europa, invece, ci sono opinioni contrastanti:
la von der Leyen (tedesca) di MES e di fondo salva-stati non ne vuol sentir parlare,
mentre Gentiloni (commissario UE, italiano) auspica che il MES ed il meccanismo salva stati si attivino al più presto,
in continuità con il suo predecessore Moscovici (francese) che auspicava un intervento già nel novembre scorso, per via della disastrata situazione italiana.
Ovviamente anche la Spagna, che mostra preoccupanti analogie con la situazione italiana, è favorevole.
Dettagli nell’ articolo:
E’ ovvio che Gualtieri è informato sul fatto che in ambito “Europa Unita” Italia, Francia e Spagna siano favorevoli a ciò che lui disprezza e dichiara irraggiungibile, come l' uva.
Gualtieri si giustifica anche affermando che “il MES è stato concepito per affrontare choc asimmetrici”:
di certo il Coronavirus sta colpendo anche la Germania, però la situazione economica dell’ Italia nei confronti della Germania è MOLTO asimmetrica:
per questo la Germania non si sogna minimamente di attivare uno strumento di solidarietà fra Paesi dell’ UE.
La volpe (quella “vera”), dopo aver provato invano a raggiungere l’ uva, posta troppo in alto e per lei irraggiungibile, si auto giustifica dicendosi: "Non è ancora matura; non voglio coglierla acerba!".
E la volpe resta stomaco vuoto: però solamente lei, non 60 milioni di italiani.
Se Gualtieri giudica il MES inapplicabile, per contro propone “il potenziamento dell’azione della Bei e lo strumento temporaneo di assistenza a cui sta lavorando la Commissione”.
Ciò che Gualtieri auspica è ben peggio che acerbo!
E’ utopico (uso un eufemismo) proporre strumenti che ancora non esistono, e che quando (quando?) verranno discussi in Commissione Europea incontreranno l’ opposizione della Germania.
Sempre secondo Gualtieri “servono strumenti nuovi che garantiscano parità di condizioni e definiscano una risposta comune e solidale adeguata”.
Le parole chiave “comune e solidale” fanno inorridire la Germania da sempre.
Ciò che è incomprensibile è che, in una fase di carestia in cui è indispensabile adottare provvedimenti immediati, il ministro dell’ Economia italiano proponga qualcosa che non è ancora stato seminato: altro che acerbo!
L’ Italia quindi rinuncia a priori al tentativo di adottare meccanismi già esistenti e già adottati in crisi precedenti (si veda la Grecia, e non solo), auspicando che vengano proposti “strumenti nuovi”.
Nel frattempo aumentano le code alle mense di solidarietà per coloro che non hanno materialmente ii soldi per comprarsi da mangiare.
Gente che ha bisogno di avere subito soldi, magari pochi, ma soldi veri!
Nel frattempo le aziende agonizzano, senza ossigeno.
E non esistono i respiratori per le aziende: ci vogliono aiuti economici, e subito!
Gualtieri suona la chitarra, la Germania suona l’ Italia, senza che l’ Italia faccia qualcosa di sensato e di concreto per i suoi cittadini.
Forse sono stato troppo benevolo a paragonare Gualtieri ad una volpe, animale conosciuto anche per essere scaltro…
Paolo Oliveri
Rodnik SA – CEO
p.oliveri@rodnikfinancial.ch
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