Non stiamo riferendoci a ladri che vi entrano in casa, bensì all’ inflazione, che giorno dopo giorno rende sempre più basso il vostro potere di acquisto.
Quindi chi decide di non fare nulla, di “mettere i soldi sotto il materasso”, di “stare alla finestra” in attesa che ci siano momenti di minore incertezza su guerra e Covid, ha una solida certezza:
chi aspetta (Godot? Non arriverà mai!) perderà di certo denaro, in termini reali.
Questo vale soprattutto per chi “mette sotto il materasso” valute deboli.
Un’ altra solida certezza? L’ Euro è diventata una valuta debole.
Combinando una inflazione prossima al 6 per cento annuo per l’area Euro (dato dichiarato dai governi, quindi plausibilmente minore di quella che ogni giorno i consumatori vivono sulla propria pelle) con un forte deprezzamento dell’Euro contro Franco Svizzero e Dollaro (ma non solo), non è difficile comprendere perché tenere fermi Euro in liquidità sul conto corrente significa perdere soldi, tanti soldi.
Nel grafico potete vedere l’ andamento dell’ Euro rispetto al Franco Svizzero: negli ultimi dodici mesi l‘ EUR ha perso oltre il 10 per cento rispetto al Franco.
L’ economia europea è debole, e la dipendenza da energia importata e sempre più cara la farà peggiorare ulteriormente.
Nell’ ultimo anno chi ”vive in Euro” ha subito una perdita di acquisto in termini reali di almeno il 16% (10% di deprezzamento dell’Euro rispetto a Franco e Dollaro, più il 6% di inflazione).
Qual è l’ ALTERNATIVA, la “via di fuga” che consente a chi possiede Euro di EVITARE LE PERDITE REALI che si prospettano anche per il prossimo futuro ?
È SEMPLICE: BASTA CONVERTIRE GLI EURO IN FRANCHI SVIZZERI.
In questo modo vi potrete salvare sia dall’ ulteriore deprezzamento dell’ Euro che dall’inflazione UE, due elementi negativi destinati a durare a lungo: in un prossimo articolo pubblicheremo le motivazioni concrete che vi potranno evitare illusioni e costose perdite di tempo e denaro.
Nel prossimo articolo analizzeremo gli aspetti pratici per convertire gli Euro in Franchi ed evitare che “sotto il materasso” resti ben poco:
il “come fare” può essere molto semplice.
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